Adesso, veniamo all’atto pratico. Partiamo subito da un presupposto: non esiste una guida da studiare e seguire per avere dei rapporti sessuali lesbo soddisfacenti. La prima cosa che vi consigliamo, come d’altronde dovrebbe venire sempre, è lasciarvi guidare dalla passione. Da quel brivido che sentirete salire sulla vostra schiena. Le vostre gambe incominceranno a cedere, al contatto con la pelle della vostra partner.
Questo sarà il segnale che siete sulla strada giusta. Avvolgendo i vostri corpi, vi farete guidare dalle emozioni reciproche e il raggiungimento del piacere, non solamente vostro ma anche della persona che vi troverete di fronte sarà il vostro obiettivo finale. Detto ciò, cerchiamo comunque di fornirvi, raccogliendo anche una serie di esperienze di altre utenti, una serie di consigli per rendere favoloso ogni vostro incontro amoroso.
L’organo principe, che andrete a stimolare, è la vagina. Ma non è, come andremo a spiegare, l’unico. Incominciamo con il dire che risulta essere costituito da una serie di terminazioni nervose, che raggiungono la massima concentrazione nel clitoride. Una stimolazione non solamente manuale ma anche linguale permetterà alla vostra partner di raggiungere vette del piacere assolutamente inaspettate. Ma anche i capezzoli sono degli organi del sesso. La manipolazione degli stessi, infatti, rilascia un ormone, l’ossitocina, che aiuta a raggiungere l’acme durante gli amplessi sessuali. Detto ciò, esistono delle zone del corpo femminile che risultano essere assolutamente erogene, la stimolazione appunto delle quali aiuta a raggiungere il piacere. Ricordiamo sicuramente i lobi delle orecchie, anche essi pieni di terminazioni nervose.
Consigliamo, dunque, di stimolarle dolcemente, usando la lingue o le dita delle mani, in quanto aiutano assolutamente a trovare il piacere. Poi, ci sono una serie di zone erogene che sono molto personali, la stimolazione delle quali provoca magari piacere solamente a una piccola parte delle donne, in quanto per altre non sono poi erettogene. Queste sono l’ano, la pianta del piede e il collo. Quando avrete raggiunto un certo grado di intimità, potete provare a stimolare queste zone del corpo della vostra partner, appunto per vedere se le stesse provocano piacere.
Cerchiamo, a questo punto, di entrare più nel dettaglio. Spieghiamo quali sono le pratiche sessuali che possono essere maggiormente utilizzate dalle donne lesbo per cercare di raggiungere il piacere. Come in ogni rapporto sessuale, l’inizio di tutto prevede i preliminari. Per il raggiungimento del piacere, questi risultano essere assolutamente fondamentali. Carezze, baci, paroline dolci sussurrate all’orecchio. Queste sono la base del successivo rapporto amoroso. Magari, possono essere seguite dal rapporto orale. In questo caso, la tecnica del cosiddetto 69, in quanto le bocche delle donne sono a contatto con le vagine dell’altra, risulta essere una delle più utilizzate, e permette di raggiungere velocemente il piacere.
Una delle tecniche sessuali che viene molto spesso utilizzata dalle donne è quella del scissoring. La tecnica risulta essere molto semplice da utilizzare e permette alle stesse di raggiungere rapidamente il piacere. Basta adagiare i propri corpi, l’uno sopra l’altro, facendo attenzione che le vagine combacino l’una sopra l’altra. A questo punto, basteranno dei semplici movimenti di sfregamento per attivarle, e in davvero poco tempo si lubrificheranno. E, difatti, proprio questa tecnica che può fare da apripista alla penetrazione vera e propria.
Avete sentito bene: non ho assolutamente usato un termine improprio. Difatti, la penetrazione diventa parte attiva del rapporto sessuale. Non prevede, ovviamente, l’utilizzo del membro maschile ma si possono utilizzare prima le dita e successivamente le mani per raggiungere lo scopo. Addirittura, nel momento in cui viene introdotta nella vagina della donna un’intera mano e in particolare l’intero pugno si parla di fisting. Questa è una pratica che da davvero molta soddisfazione nel proprio partner. Importante è, però, che la vagina sia ben lubrificata, in modo tale da non arrecare del male.
Sono soprattutto gli incontri lesbo quelli che comunque prevedono l’utilizzo di sex toys, tra cui i più preferiti sono gli strap on e i vibratori. I primi sono utilizzati soprattutto per la pratica del sesso anale. Riproducono fedelmente le dimensioni e le forme del membro maschile, essendo in commercio di diverse misure e forme e permettono di penetrare analmente la partner, facendole raggiungere velocemente vette di piacere molto importanti. I vibratori, invece, sono il sex toys in assoluto più utilizzato al mondo. La differenza, molto semplice, rispetto al dildo è che questi sono capaci, appunto, di vibrare. Permettono, dunque, una volta inseriti in vagina, di far raggiungere alla propria partner rapidamente il piacere.
Comunque, come linea generale diciamo subito che, solitamente, i rapporti lesbo risultano essere molto più fantasiosi rispetto ai normali rapporti etero. Si cerca molto spesso di improvvisare e l’immaginazione assume dunque una parte importantissima. Ma una pratica che non deve essere trascurata, anche nei rapporti lesbo, è quella dell’autoerotismo. Questo può essere inteso come una pratica da praticare nella propria intimità, lontano dunque dall’atto sessuale da intraprendere con il proprio partner, ma anche come un atto sessuale stesso attivo. Infatti, ricordiamo come anche la stimolazione visiva debba essere considerata come una parte attiva del rapporto sessuale.
Vedere, infatti, il proprio partner raggiungere il piacere facendo tutto il lavoro da sé può anche portare a far raggiungere il godimento. Difatti, partiamo subito da un presupposto: nessuno conosce il proprio corpo come sé stesso. Ognuno di noi, infatti, ha i propri tempi e diversi modi per raggiungere il proprio piacere. Si sa bene, infatti, che le donne, a differenza degli uomini, sono in grado di avere degli orgasmi multipli. Questo significa che l’autoerotismo può essere sfruttato anche per raggiungere questo obiettivo.
Rammentiamo, infine, che esistono due tipi principali di masturbazione: quella clitoridea e quella vaginale. Quella clitoridea è molto più facile da raggiungere: basta sfregare il clitoride semplicemente con una o più dita. Invece, quella vaginale prevede l’ingresso delle dita all’interno dell’organo genitale femminile.
Infine, se volete scatenare la vostra fantasia a letto, elenchiamo una serie di posizioni che possono essere replicate dalle donne nei loro frenetici incontri sessuali:
– una delle più appaganti è sicuramente quella del missionario: ovviamente verranno in questo caso utilizzate le dita o i sex toys per la penetrazione;
– posizione dell’abbraccio: questa è un’altra delle posizioni particolarmente amata dalle donne. Si troveranno, infatti, proprio l’una di fronte all’altra e la componente emozionale giocherà un ruolo particolarmente importante;
-in piedi: una delle due donne si appoggia al muro mentre l’altra si pone alle sue spalle, incominciando a penetrarle con dita o sexy toys;
– regina: la partner si mette a cavalcioni sul viso, in modo tale che la lingua sia direttamente a contatto con la vagina. Questa è una posizione di dominazione, in quanto permette alla donna posta sopra di poter stringere a proprio piacimento;
– l’espresso: in questa posizione le due donne si mettono in ginocchio l’una di fronte all’altra con le gambe in modo tale da stimolare il proprio clitoride sulla coscia dell’altra. La stimolazione risulta essere molto intensa e permette di raggiungere vette di piacere davvero elevate.
Dunque, in questo articolo abbiamo cercato di definire in che modo due donne possono ricercare il piacere in un incontro lesbo..Ma ciò che continuiamo a consigliare è solamente una cosa: lasciatevi trasportare dalla passione..Siate come un libro aperto, che vuole essere riempito da nuove esperienze. Non precludetevi nulla ma pensate solamente al piacimento vostro e a quello del vostro partner. Questo è il trucco per godere e per rendere la vostra relazione lesbo interessante e appagante, non solamente sotto le coperte.