È giusto che anche i più inesperti possano conoscere il vastissimo mondo delle pratiche BDSM, entrando nell’ottica della dominazione che le cosiddette Mistress praticano sui propri clienti, con l’unico scopo di provocare piacere fisico attraverso la violenza. L’acronimo BDSM sta per bondage, disciplina sadismo e masochismo, tutti termini che a primo impatto possono spaventare. Per praticare queste tecniche non occorre necessariamente effettuare un rapporto sessuale, moltissime volte, determinati individui non se la sentono di provare questa esperienza fisicamente, per questo si limitano ad instaurare una chat hot con una mistress, o femdom, basando l’intero discorso su messaggi hot di sottomissione per l’uomo.
Ovviamente, la maggior parte dei principianti che vogliono provare questa esperienza sulla loro stessa pelle, hanno moltissime cose da imparare, o per lo meno, tante informazioni da ricevere, per non incombere in brutte sorpresine! Si parte con il dire che la pratica del BDSM presenta una sua lingua, si tratta di termini molto semplici con la quale il cliente può interagire con la femdom, i principali sono:
1) Bondage: si può pensare ai giochi di schiavitù, generalmente prima di iniziare ogni esperienza con la mistress contattata sui siti per bdsm, si riferiscono le proprie voglie e i propri desideri. Con il bondage il cliente potrà scegliere sia di essere legato che di legare, con delle manette, con una corda o con qualsiasi tipologia di oggetto che riesca a bloccare mani e piedi.
2)Disciplina: ebbene può sembrare un fattore molto insolito nel mondo della sessualità, ma la disciplina conta moltissimo. Quando un cliente prenota un incontro con una mistress deve sottomettersi alle azioni di quest’ultima, nel caso in cui sorgesse un comportamento errato si può ricevere anche una punizione. Moltissimi uomini amano essere puniti, lo trovano molto eccitante, e per questo molto spesso tendono a compiere errori di proposito.
3) Sadismo: una pratica meno comune, ma non inesistente, è quella del sadismo; con essa il partner, in questo caso la mistress, fa godere il proprio cliente creandogli dolore. Le pratiche di sadismo più comuni possono essere la frustazione o l’introduzione di dildi anali, mentre le pratiche MOLTO MENO COMUNI sono l’incisione di tagli sulla pelle con delle lame, o l’inserimento di aghi sul corpo.
È difficile entrare nel mondo del BDSM? Trucchi importanti e siti a cui fare riferimento
Sono tantissime le cose da imparare per i principianti, ma allo stesso tempo il BDSM si basa su pochissime regole, rigide e facili da comprendere. Un consiglio è quello di impostare una parola d’ordine tra il cliente e la femdom, quest’ultima dovrà essere utilizzata nel momento in cui un limite viene superato o il maschio non è in grado di sopportare dolore: in questo modo la mistress fermerà quel particolare movimento e ne inizierà un altro meno doloroso e più eccitante. Le parole in codice non devono assolutamente riguardare il mondo del BDSM, poiché potrebbero sorgere dei disguidi e ricevere maggiore dolore di quanto già venga inflitto, ad esempio si può pensare ad un colore, ad un oggetto di uso quotidiano o ad un nome di un’animali, insomma, parole facili da ricordare e che possano far capire immediatamente alla femdom che il trattamento ricevuto dal cliente non è molto piacevole.
Avvicinarsi al BDSM non è un’azione di cui vergognarsi, fortunatamente con l’andare avanti negli anni le nuove tecnologie sono riuscite a far scoprire questo vastissimo mondo alla maggior parte delle persone, rendendo tutte le pratiche di sottomissione una cosa naturale, senza parlare del fatto che sempre più coppie hanno deciso di intraprendere alcune esperienze, sia contattando delle mistress, che effettuandole privatamente. Per i più inesperti può risultare molto difficile trovare una mistress che sia in grado di soddisfare tutte le preferenze che si vuol provare, ma non è assolutamente così!
In giro sul web è davvero pieno di annunci BDSM, ovviamente il consiglio principale è sempre quello di distinguere le fonti oneste da quelle disoneste. In generale i siti più visitati per il riferimento delle pratiche bdsm è quello di Bdsm69.net, il più apprezzato da tutti gli uomini vogliosi di sottomissione; allo stesso posto, con gli anni, si è inserito anche Fetishdea.it, un altro portale molto semplice in cui è possibile contattare le femdom per incontri o chat hot. Per accedere a questi siti non servono particolari sforzi, si tratta di piattaforme in lingua italiana su cui è possibile trovare donne di tutte le etnie, basterà una semplice registrazione che risulterà molto utile, poiché, ogni volta che una nuova mistress si registrerà sul sito (e casomai si trova anche nelle vicinanze), si avrà la possibilità di contattarla! Infine, l’ultimo dettaglio importantissimo, è che ogni femdom possiede UN PROPRIO LISTINO PREZZI, quest’ultimo potrà variare anche in base alle esigenze del cliente, in base ad esempio all’utilizzo di un vibratore, di un dildo anale, delle manette o di altre pratiche di sottomissione facilmente realizzabili.
Per iniziare ad intraprendere le pratiche BDSM non serve correre al sexy shop e acquistare moltissimi oggetti inutili, questo è un fattore molto importante che va specificato, poiché moltissime persone pensano che sia tutto incentrato su degli articoli artificiali e non sulla dominazione: sbagliato! Anzitutto, prima di spendere soldi inutilmente, bisogna iniziare a sperimentare con oggetti alla portata di tutti, utilizzando anche la creatività. Si possono utilizzare delle sciarpe, delle cravatte o delle maschere per bendare gli occhi del partner, un cucchiaio per sculacciare e simulare una frusta e delle mollette per stritolare i capezzoli o addirittura il clitoride (questi sono solo degli esempi, l’intensità della soglia del dolore verrà stabilita dal cliente e dalla mistress prima di ogni rapporto)
Quando si è alle prime armi con le pratiche BDSM non bisogna trascurare la sicurezza, come prima esperienza è sempre consigliato affidarsi ad una persona che sia o esperta o un conoscente, attenzione, nemmeno in queste circostanze la situazione va presa alla leggera, si tratta di un mondo basato sulla dominazione e sulla violenza, che potrebbe portare a danni fisici e psicologici se fatta in maniera sbagliata. Tutte le mistress presenti sul Web conoscono bene tutte le tecniche, poiché hanno anche moltissima esperienza alle spalle, proprio per questo, ogni femdom che si rispetti, conosce alla lettera degli acronimi sulla sicurezza, ovvero:
1) SSC: sta per sicuro, sano e consensuale
2) RACK: sta per rischio, consapevole, consensuale
Come si può ben notare, in entrambi i termini è presente la parola “consensuale”, infatti, dato questo fattore, si SCONSIGLIA VIVAMENTE IL BDSM SE SI è UBRIACHI. Infine, un’altro fattore da ricordare, è quello di fissare dei limiti, che sia con il partner o con una mistress, soprattutto nelle prime esperienze, non serve spingersi al culmine del dolore, almeno che non sia piacevole per chi lo subisce.
I due migliori siti per amanti BDSM
Bdsm69.net
Fetishdea.it
